Come affrontare il freddo: le 4 regole a prova di parabrezza

Centro Servizi Auto Mich Fausto ricorda agli automobilisti quattro raccomandazioni che possono essere utili ad evitare danni o a non peggiorare situazioni già compromesse al vetro.

 

 

      Non utilizzare mai il sale per liberare il vetro dal ghiaccio: oltre a graffiare il parabrezza, il sale può attaccare e corrodere lo strato interno del vetro in caso di crepa o scheggiatura.

           Non tentare di rompere lo strato di ghiaccio con oggetti appuntiti o spigolosi: un comportamento di questo tipo comporta la possibilità di danneggiare il vetro. È bene attendere che il parabrezza sia parzialmente scongelato e poi raschiare il ghiaccio con una spatola di plastica. È possibile utilizzare spray chimici per lo sbrinamento purché non siano presenti scheggiature o crepe nel parabrezza

      Non utilizzare tergicristalli danneggiati: durante l’autunno e l’inverno i tergicristalli fanno gli straordinari! Un tergicristallo logorato potrebbe danneggiare il parabrezza. Da noi è possibile effettuarne il check up gratuito e, se è il caso, effettuare la loro sostituzione, raccomandata in ogni caso almeno 1 volta all’anno.

            Non generare shock termici improvvisi: se già in presenza di una scheggiatura sul vetro, con le temperature esterne molto fredde, è buona norma evitare di dirigere aria calda esclusivamente sul parabrezza e azionare le ventole ad alta velocità immediatamente appena entrati in auto. È dunque importante riscaldare il vetro lentamente evitando getti diretti di aria molto calda. Inoltre, è bene ricordare di non versare acqua calda o bollente sul parabrezza, qualora, con le basse temperature notturne, ci si ritrovi con il parabrezza congelato.